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Salute dentale

Fluoruro

Il fluoruro è un composto del fluoro utilizzato dal corpo umano principalmente per la formazione di ossa e denti, ma contribuisce anche a prevenire la carie in quanto contrasta la demineralizzazione e favorisce la fissazione dei minerali, rendendo più resistente la struttura chimica dello smalto. Il fluoruro inoltre contrasta l’accumulo di batteri dannosi sulla superficie dentale e ne inibisce il loro metabolismo.

 

Dalla prima scoperta dell’azione anti-carie del fluoruro, sono stati condotti molti studi che ne confermano l’effetto benefico per la salute dentale. Tutti i ricercatori concordano sulla capacità di un dentifricio contenente oltre 1000 ppm di fluoruro di contrastare la formazione di carie ed è proprio per questo motivo che viene largamente considerato come l’elemento attivo più efficace per la prevenzione di questo disturbo.

 

Anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda in tutto il mondo l’uso di dentifricio al fluoruro. 

 

 

 

 

Spazzolamento dei denti

Per avere denti sani occorre:

  • Lavare i denti due volte al giorno, per almeno due minuti, spazzolando accuratamente ogni dente.
  • Usare il filo interdentale per rimuovere i residui di cibo negli spazi interdentali prima di lavare i denti.
  • Tenere lo spazzolino ad un’angolazione di 45 gradi compiendo dei movimenti circolari.
  • Fare regolarmente dei risciacqui con il collutorio per rimuovere i batteri dai punti più difficili da raggiungere e prevenire l’alitosi.
  • Seguire una dieta sana e bilanciata evitando un consumo eccessivo di alimenti acidi o zuccheri che possono attaccare lo smalto dentale. 
  • Dopo aver consumato alimenti acidi, aspettare almeno un’ora prima di lavare i denti per evitare di danneggiare lo smalto dentale già indebolito.
  • Rivolgersi regolarmente al dentista per effettuare visite di controllo e trattamenti professionali per la pulizia.
 
 
 

Alimentazione

L’alimentazione influisce in modo significativo sulla nostra salute dentale e, in particolare, una dieta sana ed equilibrata favorisce l’igiene orale. È importante lavare i denti dopo ogni pasto principale e dopo aver mangiato cibi dolci, mentre se sono stati consumati alimenti acidi è consigliabile aspettare almeno un’ora prima di spazzolarli. Se invece non si ha la possibilità di lavare i denti, è necessario sciacquare la bocca con dell’acqua, mentre i chewing gum senza zucchero stimolano la salivazione svolgendo un’azione protettiva. Se viene voglia di un alimento dolce è meglio consumarlo una volta sola e non durante tutta la giornata e bere acqua o tè evitando bevande zuccherate o a base di frutta.

 

 

 

 

Profilassi

Una bocca sana non è un privilegio per pochi. Tutti possono averla grazie a regolari visite di controllo dal dentista e seguendo con attenzione le pratiche per l’igiene orale domestica: in questo modo ne trarrà beneficio non solo la propria salute, ma anche quella di tutta la famiglia. Anche una dieta sana, che favorisce il benessere del corpo e dei denti, è utile per una profilassi completa.

 

 

 

 

Filo interdentale

È importante utilizzare quotidianamente il filo interdentale negli spazi interdentali per aiutare a rimuovere i residui di cibo che si accumulano in questi punti, ma anche per prevenire l’alitosi e l’insorgenza di placca. Molte persone che soffrono di sensibilità gengivale o hanno problemi di sanguinamento evitano di usare il filo interdentale, in quanto pensano che possa peggiorare la situazione. In realtà questo strumento non solo blocca il sanguinamento ma migliora anche lo stato di salute delle gengive nel lungo termine.

 

 

 

 

Collutorio

I risciacqui col collutorio rappresentano un metodo molto valido per migliorare la cura dell’igiene orale. Il collutorio protegge dalla placca, contrasta i batteri ed assicura una prolungata sensazione di freschezza, confermandosi quindi un prezioso alleato dello spazzolino.

 

 

 

 

Dentista

Con che frequenza bisogna rivolgersi al dentista per una visita di controllo?

 

Durante la visita, il dentista esamina i denti e la cavità orale per riscontrare eventuali asda disturbi (patologie gengivali, principi di carie o carie avanzata) attraverso un controllo accurato di gengive, mucose e superficie dentale, oltre a poter consigliare particolari trattamenti per la cura e la prevenzione dei disturbi del cavo orale.

 

Per questo si raccomanda di rivolgersi a un professionista per una visita di controllo almeno due volte all’anno.

 

 

Bisogna rivolgersi a un professionista per la pulizia dei denti?

 

Poiché anche le cure più scrupolose non possono prevenire del tutto lo sviluppo della placca, sarebbe opportuno rivolgersi almeno due volte all’anno ad un professionista per una pulizia dentale, oltre a seguire quotidianamente le pratiche per una corretta igiene orale.

 

Durante questo trattamento vengono rimossi dalla superficie dentale sia gli strati di placca più sottili sia quelli più spessi rendendola più liscia e ostacolando così la ricomparsa di questo disturbo. Grazie alla pulizia professionale, è possibile non solo mantenere la bocca più sana nel tempo, ma anche eliminare le discromie dentali dovute a caffè, tè, vino rosso o nicotina. Il risultato sarà quindi un sorriso più bianco più a lungo perché la superficie dentale liscia sarà meno soggetta alla comparsa di macchie. 

 

 

Come agisce il dentifricio sbiancante?

I dentifrici sbiancanti contengono abrasivi molto fini, come la silice idrata, o principi attivi dall’effetto sbiancante in grado di dissolvere le macchie della superficie dentale causate dal consumo di bevande scure (tè, caffè, vino rosso) o dal fumo.

 

La rimozione di queste macchie aiuta ad eliminare lo strato giallognolo superficiale e ridonare ai denti il loro bianco naturale.